La Fondazione Matera Basilicata 2019 lancia la Chiamata Pubblica per partecipare al Laboratorio di danza inclusiva, seconda tappa di Movimento Libero <www.matera-basilicata2019.it/it/programma/temi/utopie-e-distopie/1809-movimento-libero.html>, progetto che esplora la relazione tra l’arte e le diverse abilità, realizzato in coproduzione con il British Council <www.britishcouncil.it/> e in collaborazione con IAC – Centro Arti Integrate <www.centroiac.com/> e Oriente Occidente Dance Festival <www.orienteoccidente.it/>.
Il laboratorio, che rappresenta un’opportunità per i partecipanti abili e disabili per esplorare l’entusiasmante contributo alla danza dato da ballerini con disabilità, sarà condotto dalla compagnia di fama mondiale Stopgap Dance Company <www.stopgapdance.com/> (U.K). La compagnia crea produzioni di danza contemporanea con un cast di danzatori abili e con disabilità, valorizza uno spirito pionieristico e si impegna a scoprire nuove forme di integrazione attraverso la danza. Stopgap conduce altresì progetti di apprendimento creativo per scuole e per le comunità locali, per dimostrare che la danza è accessibile a tutti e osservare come integrare le persone abili e disabili promuovendo la cittadinanza attiva e la coesione sociale.
Il laboratorio di danza inclusiva, condotto da Nadenh Poan <www.stopgapdance.com/about/artists/nadenh-poan> e Siobhan Haye <www.stopgapdance.com/about/management/siobhan-hayes>*s* <www.stopgapdance.com/about/management/siobhan-hayes>, membri di StopGap Dance Company, nella cornice di Nessuno Resti Fuori <www.nessunorestifuori.it/> – festival di teatro, città e persone, si terrà dal 23 al 27 luglio 2019, e si svilupperà in un percorso di 5 giorni animato dagli artisti inglesi e aperto a persone abili e con disabilità. Il laboratorio, ospitato presso la Palestra della Scuola elementare, nel quartiere Spine Bianche, si concluderà con un esito performativo, una sorta di restituzione alla comunità, in programma il 27 luglio, con una replica il 19 ottobre in apertura dello spettacolo di danza Artificial Things di Stopgap.
Il laboratorio è aperto a tutte le persone abili e disabili, a partire dai 18 anni, che abbiano interesse ad esplorare nuove forme di movimento e di relazione con il proprio corpo e con l’altro. Il numero massimo di partecipanti è fissato a 20. La disabilità non è un ostacolo alla partecipazione, pertanto verrà garantita l’accessibilità del luogo nel quale sarà realizzato il laboratorio. I workshop saranno condotti in lingua inglese con traduzione in italiano. Se necessario, verrà offerta la traduzione nella lingua italiana dei segni e altri supporti alla comunicazione.
Per candidarsi occorre compilare il formulario presente sul sito ufficiale www.matera-basilicata2019.it nella sezione dedicata (link www.matera-basilicata2019.it ( link: docs.google.com/forms/d/1RmHJhoroRO39C2abwZpeWgC7RWexxCliYjul8rWgRnE/viewform?edit_requested=true ) entro il 20 giugno 2019.
Il processo di selezione sarà effettuato dai partner del progetto e dai conduttori del laboratorio. L’esito della selezione sarà pubblicato sul sito www.matera-basilicata2019.it entro 10 giorni dal termine delle iscrizioni.
In un percorso che porta i cittadini, temporanei e non, a diventare non solo fruitori ma anche costruttori di cultura, i candidati selezionati dovranno essere in possesso del Passaporto per Matera 2019 <www.matera-basilicata2019.it/it/ticket/regolamento-passaporto-per-matera-2019.html> per poter partecipare al laboratorio.
Tutte le informazioni dettagliate sono contenute nel testo della Call, consultabile sul sito www.matera-basilicata2019.it nella sezione dedicata. [image: image.png]